Risultato della ricerca: serie e
brax
Questo piccolo uccello è stato scoperto per la prima volta alla fine del 1700, da Linneo. Il nome scientifico del genere deriva dal latino alcedo in riferimento al mito di Alcione, che venne trasformata dagli dei in uno di questi uccelli assieme al marito Ceice. Venezia- Mestre Oasi Lipu Gaggio Marcon (Italy) Febbraio 2024 Nikon Z8 Nikon 180-600 serie Z.
RosannaFerrari
... o almeno credo.... ahahahahh.... questo mi mancava.... sento una serie di fischi acuti, la mia applicazione per il riconoscimento dei volatili non li riconosce.... nessuna corrispondenza nel database.... e quindi? Non mi resta che sperare si faccia vedere.....poi ecco che compare questo coloratissimo parrocchetto, probabilmente sfuggito da casa di qualche mio vicino..... si fa un giretto perlustrativo, non disdegna di mangiare qualche semino, e poi se ne va, non prima di aver canticchiato un pochino per me :-)))
RosannaFerrari
Della serie: più sono piccoli e più mi piacciono, sono una vera sfida, questo piccoletto poi è in grado di fare tutto il giro dei posatoi, bagno compreso, in una manciata di secondi....
maxim55
Nikon Zfc + Ftz + Sigma 150/600 Da una mia serie di Ritratti di Animali
Fabrizio9972
Il Mulino Spagnolo, uno dei simboli di Orbetello, è l\'unico mulino a vento che si è conservato della serie di nove costruiti dai Senesi e successivamente restaurati dagli Spagnoli, ho visto molte foto che lo ritraevano e sono sempre stato curioso di vedere cosa avrei potuto fare una volta sul posto. Nella recente vacanza in Toscana ho dedicato al mulino 3 tramonti, 2 dei quali veramente belli, i primi 2 sono stati esplorativi, per capire cosa volevo e cosa mi piaceva o no, il fallimento per aver toppato il tempo di scatto di una lunga esposizione nel secondo tramonto mi ha fatto capire la strada che mi sarebbe piaciuta di + e così al terzo tentativo ho preso il rischio di montare il big stopper nel momento migliore per catturare il movimento delle nuvole e della laguna che negli scatti normali proprio non mi piaceva, ho parlato di rischio perché è uno scatto di 7 minuti a cui ne vanno aggiunti altri 7 per l\'NR per un totale di 14 minuti di attesa e proprio nel momento migliore, se avevo sbagliato avevo buttato totalmente un bel tramonto, fortunatamente mi è andata bene nonostante un paio di riflessi strani (molto probabilmente ho fatto l\'errore + stupido possibile dimenticandomi di chiudere il mirino e nei 7 minuti la luce filtrata ha creato il problema) che mi hanno creato qualche grattacapo in post. Logicamente prima di scattare sapevo che mi sarei ritrovato con cielo e laguna esposti correttamente e il mulino totalmente in ombra e non volendo perdere qualità aprendo le ombre o scegliendo esposizioni che fossero una via di mezzo per poi correggere poco entrambi ho deciso per la doppia esposizione, una per il mulino ed una per il resto, poi fuse assieme aggiungendo il mulino esposto correttamente sopra a quello totalmente in ombra. In post poi visto che mi piaceva il contrasto fra l\'immobilità del mulino e la dinamicità di cielo e laguna (laguna mica tanto, hehe) ho deciso di rendere totalmente illeggibile la costa sullo sfondo per aumentare la stranezza dello scatto e poi visto che sono nel mio periodo viola l\'ho aumentato un po\' e come al solito mi sono tenuto sullo scuretto, lo so, lo so, avete ragione ma è un periodo così, hehe Ora sta a voi dirmi cosa ne pensate, a me piace ma visto certe decisioni prese non ho la minima idea se possa piacere anche agli altri, non fatevi scrupoli e sparate. Ciao, Fab
FaustoMeini
Tra i fari della Terra Bretone... Spero di non annoiarvi, presenterò un serie di fari della magnifica Bretagna visitata recentemente in un mio viaggio. Una regione che ho più volte percorso e che ho nel cuore. I fari,che segnalano da centinaia di anni ai navigatori,i pericoli di queste coste selvagge e piene di pericoli. I fari, simbolo di vita marittima, mi hanno sempre affascinato,pensando soprattuto, ai guardiani che un tempo li abitavano, rimanendo isolati anche per mesi, tra le intemperie dell'Oceano...
IvoMarkes
della serie : riflessi sul Mincio......._a destra la centrale termoelettrica situata nel territorio di Ponti sul Mincio, tra Peschiera del Garda e Monzambano__hdr
robgrosso
Questa è la prima foto di una mini serie dedicata a due città morenti, Civita di Bagnoregio e Calcata. Civita di Bagnoregio è un luogo realmente unico, l\'ho visitata a fine luglio in una giornata tiepida e con una splendida luce dorata che avvolgeva la famosa cittadina, soffiava anche un po\' di vento e si respirava realmente una magica atmosfera sospesa che spero le mie foto possano almeno in parte trasmettere.
Claudio_Moretti
Questa foto, fa parte della serie di paesaggi che ho ripreso nel fine settimana del 2 Giugno, Val d’Orcia – Via delle Crete, qui siamo alla fine del viaggio tra pochi chilometri c’è Siena.. Come avevo detto nel periodo della pubblicazione delle foto, che la scelta era veramente difficile, ne ho ancora altre, altrettanto significative, che piano, piano vi farò vedere.
BATTAGLIA59LUCIANO
Dedicata a Manlio Bottegoni che ho avuto il piacere di conoscere e con cui ho condiviso questa serie di scatti...dedicata, pure, a tutti gli amici del Nikon Club...un forte abbraccio a tutti voi
viracocha50
Della serie di scatti sulla collisione fra gocce. Questa foto appartiene al gruppo cosidetto \"Serendipity\" ossia le \"piacevoli sorprese\" durante una sessione di foto di gocce, nel senso che il risultato è casuale. Tenere presente che, a parte l\'eliminazione di piccoli spruzzi insignificanti, non è stato eseguito nessun intervento di PP.
mattiabonavida
Scatto realizzato all'alba al lago di Braies, luogo reso celebre dalla serie tv, ''ad un passo dal cielo''
viracocha50
Uno scatto di collisione fra gocce della serie \"Liquid Art\" . Consiglio visione in Salva originale
Claudio_Moretti
Lasciata la Val d\'Orcia, abbiamo percorso, la via delle Crete, per fare circa 70 Km, abbiamo impiegato 7 ore, non a causa del traffico inesistente, ma paesaggi magnifici, incredibili, questa immagine, è la prima di questa serie.
FaustoMeini
Dopo svariate gite in Camargue, sono incappato in questa scena, a dir poco suggestiva. Uno scatto che ho sempre sognato,della serie....,a volte i sogni si avverano...!!! Per me, questo scatto, è l'emblema della Camargue,una terra,per fortuna, ancora molto selvaggia, dove si possono incontrare situazioni di ogni genere,ma soprattutto naturalistiche. Terra di Gitani,di Cavalli Camargue,Tori e migliaia di Fenicotteri Rosa, oltre a moltissime altre specie di uccelli migratori. Questa foto,la dedico con tutto il cuore,ad un mio Grande Amico, che come me,ama questa terra in modo sviscerato, proprio perché,la Camargue, rispecchia nel suo essere, i nostri caratteri.... Usato moltiplicatore KENKO PRO 300 DGX 2X su obiettivo Nikon AF 80-200 f/2.8 ED D
manlio.bottegoni
Una panoramica della bellissima e famosa fioritura di Castelluccio. Ieri in questo luogo magico ho avuto il piacere di conoscere il grande Luciano Battaglia con il quale ho condiviso il gusto di fare una serie di foto insieme. Una bella e piacevole esperienza che spero di ripetere in futuro.
famasse
Ancora \"Alba\" sul Fiume Tenna. Oggi sono riuscito ad avere la linea per collegarmi sul sito. Qui in Cina è quasi impossibile collegarsi con Nikon Club ) e, visto che la prima delle serie è stata gradita, ne posto un\'altra scattata la stessa mattina dopo 30 minuti dalla prima. Su questa immagine ho montato il filtro Reverse SingRay 04 ND e Polarizzatore Lee. Grazie a tutti delle vostre visite e commenti. Fabrizio
Fabrizio9972
Altro scatto della recente vacanza in Toscana, dopo una serie inaudita di tramonti e albe in cui non valeva la pena nemmeno di estrarre la reflex dallo zaino ecco un tramonto tempestoso adatto per un bienne, sessione divertentissima passata a lottare con le onde che spostavano i tronchi come se fossero stuzzicadenti e con l\'acqua che arrivava sia dal mare che dal cielo, hehe
mauriziot
... sulla laguna di Levante, a Orbetello; il risultato dell'unica serie di scatti delle vacanze dedicata ai panorami; Orbetello, luglio 2015.
Claudio_Moretti
Come vi starete immaginando siamo in Toscana, i cipressi da noi sono piantati in particolari punti, come se in archtetto avesse programmato queste scene. Nelle vicinanze di questo cipresso, la zona era stata sequestrata, dalla Televisone, ed invasa da curiosi e venditori immancabili di Porchetta, per girare la prima serie del Reality ( del cavolo ) La Fattoria. Poi finalmente tutto è ritornato alla normalità, restituendo questo splendido luogo alla sua bellezza.